Si porta a conoscenza che anche per l’anno scolastico 2023/2024, la Regione Campania ha stanziato i fondi per la concessione dei buoni libro di testo in favore degli alunni frequentanti le scuole medie

Possono accedere al beneficio i genitori del minore appartenente a famiglie la cui situazione economica per l’anno 2023 non sia superiore ad un valore ISEE in corso di validità rientrante nelle seguenti 2 fasce:

Fascia 1: ISEE da € 0 a € 10.633,00  –  Fascia 2: ISEE da €. 10.633,01 a € 13.300,00.

Saranno ammessi al beneficio prioritariamente i richiedenti con ISEE rientrante nella prima fascia di reddito. Eventuali risorse residue saranno destinate alla copertura del fabbisogno dei richiedenti con ISEE nella seconda fascia.

Il benefìcio in oggetto è finanziato con fondi della Regione Campania e, pertanto, la sua concessione è subordinata all’effettivo, relativo introito nelle casse comunali dell’Ente.

Nel caso di valore ISEE pari a Zero è necessario attestare e quantificare le fonti dai quali il nucleo familiare ha tratto sostentamento.

Le domande, redatte su appositi moduli, vanno presentate da un genitore o da chi esercita la patria potestà presso l’Ufficio protocollo oppure inviate al seguente indirizzo PEC: protocollo.sanmarcellino@asmepec.it di questo Comune dal 19.09.2023 al 10.10.2023, termine ultimo di presentazione di domanda.

Alla richiesta devono essere allegati:
1.certificazione ISEE in corso di validità – l’ISEE deve contenere il nucleo familiare conforme all’anagrafe comunale;
2) valido documento di riconoscimento fronte – retro codice fiscale genitore e minore per il quale si chiede il beneficio;
3) fotocopia codice IBAN (NO LIBRETTO POSTALE);

Il modello di domanda predisposto dall’Ufficio Pubblica Istruzione è disponibile in questa sezione del sito.

Valore del Buono Libro: I buoni libro avranno un valore diversificato per classe di frequenza in relazione alla disponibilità delle risorse assegnate dalla Regione Campania e dal numero di richiedenti.

L’Ufficio provvederà ad effettuare idonei controlli sulle dichiarazioni rese dai richiedenti avvalendosi delle informazioni in proprio possesso e di quelle messe a disposizione dall’Agenzia delle Entrate nonché di quelle acquisibili presso altri Enti.

Nei casi accertati di falsa dichiarazione sarà disposta la decadenza del beneficio e la denuncia all’Autorità Giudiziaria.

Per informazioni e richieste di chiarimenti è possibile rivolgersi all’Ufficio Pubblica Istruzione.